Intelligenza artificiale e cooperazione globale: plasmare il futuro

L’intelligenza artificiale (IA) è un campo in rapida evoluzione che ha acquisito importanza globale. Il recente Forum Globale, che ha attratto più di seicento partecipanti provenienti da quasi settanta paesi, è stato una testimonianza dell’importanza dell’IA nel plasmare il futuro. La Slovenia, un paese con una lunga tradizione di lavoro con l’IA, è stata scelta come sede per questo prestigioso incontro.

Il dott. Stojmenova Duh, un ministro al forum, ha sottolineato la necessità di cooperazione globale nel affrontare le nuove sfide poste dall’IA. È chiaro che nessun paese o azienda può affrontare da solo le sfide dell’IA. La collaborazione e la condivisione delle conoscenze sono essenziali per trovare soluzioni innovative ed etiche.

Uno dei punti salienti del forum è stata la discussione sulle Raccomandazioni sull’Etica nell’Intelligenza Artificiale, adottate da 193 Stati Membri dell’UNESCO nel novembre 2021. Questo documento normativo fornisce un quadro completo per lo sviluppo etico e l’uso dell’IA. Le Raccomandazioni delineano i valori e i principi che dovrebbero guidare la progettazione, lo sviluppo e l’uso dell’IA in diverse aree come la comunicazione, l’educazione, l’ambiente e l’economia.

Per aiutare gli Stati Membri a implementare queste raccomandazioni, sono stati introdotti due strumenti di valutazione. La Metodologia di Valutazione della Prontezza (RAM) mira a valutare le azioni, la legislazione e le strategie nel campo dell’IA, identificando le aree che necessitano di miglioramento. L’Assessment dell’Impatto Etico (EIA), d’altra parte, si concentra sul garantire che gli algoritmi dell’IA rispettino i principi etici e che le informazioni sugli strumenti dell’IA siano trasparenti e accessibili al pubblico.

I paesi si trovano a diversi stadi nel loro percorso nell’IA, con circa 50 paesi, inclusa la Slovenia, già partecipanti ai criteri RAM dell’UNESCO e altri 150 paesi che pianificano di aderire in un prossimo futuro. Durante le discussioni del panel, i rappresentanti dei paesi hanno condiviso informazioni sui loro livelli di prontezza e gli sforzi per implementare la governance dell’IA. La Giamaica ha sottolineato il coinvolgimento dei giovani nel loro organo di lavoro, mentre gli Stati Uniti hanno enfatizzato l’importanza dell’agilità e dell’apprendimento rapido nell’abbracciare nuove tecnologie.

È stato anche discusso il Global Observatory on the Ethics of Artificial Intelligence, istituito dall’UNESCO in collaborazione con l’Alan Turing Institute e l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni. Questa piattaforma fungerà da hub di conoscenza, raccogliendo relazioni, migliori pratiche e studi all’avanguardia sulla governance e l’etica dell’IA.

Il Forum Globale ha enfatizzato l’urgente necessità di cooperazione globale nel affrontare le sfide poste dall’IA. I funzionari governativi, tra cui il Vice Primo Ministro Luka Mesec e il Direttore Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione e degli approcci multilaterali nel trovare soluzioni comuni.

Poiché l’IA continua a plasmare il nostro mondo, è fondamentale che le nazioni lavorino insieme per garantirne uno sviluppo etico e responsabile. Il Forum Globale ha servito come piattaforma per il dialogo, lo scambio di conoscenze e la creazione di partenariati, gettando le basi per un futuro collaborativo nel campo dell’intelligenza artificiale.

The source of the article is from the blog mivalle.net.ar

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