Il urgente bisogno di regolamentare l’Intelligenza Artificiale da parte del governo

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta avanzando a un ritmo senza precedenti e il governo federale deve prendere immediatamente provvedimenti per regolamentare questa tecnologia, secondo l’esperto di AI Yoshua Bengio. Bengio, conosciuto come il “padrino” dell’AI, ha sottolineato che la traiettoria attuale dell’AI comporta rischi significativi per la società e che Ottawa non dovrebbe ritardare l’attuazione della legislazione, anche se non è perfetta.

Una delle principali preoccupazioni sollevate da Bengio è l’eventuale uso improprio dell’AI, in particolare attraverso la creazione di video deepfake che possono diffondere disinformazione. Questi video utilizzano l’AI per manipolare immagini e far sembrare che personaggi pubblici stiano dicendo o facendo cose che in realtà non hanno mai fatto. Inoltre, l’AI può essere utilizzata per ingannare gli utenti dei social media attraverso un dialogo che può influenzare le loro opinioni politiche, portando a un possibile indebolimento dei principi democratici.

Inoltre, Bengio ha evidenziato il crescente rischio che i sistemi avanzati di AI vengano sfruttati per cyberattacchi. Con il continuo progresso della tecnologia AI, questi sistemi potrebbero diventare abbastanza potenti da superare le attuali difese informatiche e interrompere le infrastrutture digitali critiche. Se queste capacità cadessero nelle mani sbagliate, le conseguenze potrebbero essere disastrose.

In risposta a queste preoccupazioni, il comitato per l’industria della Camera dei comuni sta attualmente studiando un disegno di legge governativo mirato a regolamentare i sistemi di intelligenza artificiale. Tuttavia, Bengio ha sottolineato la necessità di implementare alcune disposizioni immediatamente anziché attendere un lungo processo di regolamentazione. Ha proposto la creazione di un registro che obbligherebbe le aziende che sviluppano sistemi di AI con un determinato livello di capacità a rendere conto al governo. Ciò sposterebbe l’onere di garantire la sicurezza di questi sistemi sulle aziende tecnologiche anziché sui contribuenti.

Bengio ha anche sostenuto l’ampliamento della definizione di “sistemi di AI ad alto impatto” del disegno di legge per includere quelli che rappresentano minacce per la sicurezza nazionale e per la società. Ciò includerebbe i sistemi di AI che potrebbero essere utilizzati per progettare cyberattacchi e armi, o quelli che mostrano una replicazione autonoma nonostante le istruzioni di programmazione contrarie.

L’urgenza di un’azione governativa per regolamentare l’AI è stata enfatizzata anche da Catherine Regis, docente all’Università di Montreal. Regis ha evidenziato lo sviluppo rapido dell’IA a livello globale e ha sottolineato che il Canada deve definire la sua posizione sulla regolamentazione dell’IA per avere un ruolo significativo nelle discussioni sulla governance globale.

In conclusione, i rapidi progressi nella tecnologia dell’IA rendono necessaria una regolamentazione governativa immediata. Affrontando in modo proattivo i rischi associati all’AI, il governo può mitigare le potenziali minacce sociali e di sicurezza poste da questa potente tecnologia.

Domande frequenti:

D: Qual è la principale preoccupazione riguardante l’AI secondo Yoshua Bengio?
R: Yoshua Bengio è preoccupato per l’eventuale uso improprio dell’AI, in particolare attraverso la creazione di video deepfake che possono diffondere disinformazione.

D: Come può l’AI ingannare gli utenti dei social media?
R: L’AI può dialogare con gli utenti dei social media e manipolare le loro opinioni politiche, potenzialmente portando a un indebolimento dei principi democratici.

D: Qual è un altro rischio evidenziato da Bengio?
R: Bengio ha anche evidenziato il rischio che sistemi avanzati di AI vengano sfruttati per cyberattacchi, con possibili conseguenze disastrose se finissero nelle mani sbagliate.

D: Qual è la soluzione proposta per regolamentare i sistemi di AI?
R: Bengio ha proposto la creazione di un registro che obbligherebbe le aziende che sviluppano sistemi di AI con un determinato livello di capacità a rendere conto al governo, spostando l’onere della loro sicurezza sulle aziende tecnologiche.

D: Cosa sottolinea Catherine Regis riguardo alla regolamentazione dell’AI in Canada?
R: Catherine Regis sottolinea che il Canada deve definire la sua posizione sulla regolamentazione dell’AI per avere un ruolo significativo nelle discussioni sulla governance globale.

Termini chiave e definizioni:

1. Intelligenza Artificiale (AI): Tecnologia che consente ai computer di svolgere compiti che richiedono tipicamente l’intelligenza umana, come il riconoscimento vocale, la risoluzione dei problemi e il processo decisionale.

2. Deepfake: Un tipo di media sintetica che utilizza l’AI per manipolare o creare video, audio o immagini falsi che possono sembrare reali ma che in realtà sono alterati o completamente fabbricati.

3. Disinformazione: Informazioni false o fuorvianti deliberate che vengono diffuse per ingannare le persone e manipolare l’opinione pubblica.

4. Cyberattacchi: Tentativi maliziosi di interrompere, danneggiare o ottenere accesso non autorizzato a sistemi informatici, reti o dispositivi digitali.

5. Autonomia: La capacità di un sistema di AI di agire in modo indipendente, senza intervento umano o dipendenza da istruzioni di programmazione esplicite.

Link correlati suggeriti:

– L’iniziativa dell’AI della Casa Bianca
– Governo del Regno Unito: Consultazione sulla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale
– AI Laws: Database delle norme sull’AI
– World Economic Forum: The Global Competitiveness Report 2019

The source of the article is from the blog dk1250.com

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