Le Immagini Controversiali di Taylor Swift Suscitano la Richiesta di Azione Legislativa

Il mondo online è stato recentemente scosso quando immagini deepfake pornografiche di Taylor Swift hanno invaso i social media, suscitando indignazione e spingendo alla richiesta di un’azione legislativa. Twitter/X, una delle principali piattaforme interessate, ha deciso di rimuovere tutti i risultati di ricerca per “Taylor Swift” nel tentativo di contrastare la diffusione delle immagini illecite. Anche termini di ricerca come “Taylor Swift nuda” e “Taylor Swift AI” non restituiscono risultati.

La Casa Bianca ha manifestato preoccupazione per la situazione, chiedendo al Congresso di agire. La portavoce di stampa Karine Jean-Pierre ha sottolineato la necessità che le aziende di social media svolgano un ruolo nella prevenzione della diffusione di immagini intime contraffatte e non consensuali. Sebbene piattaforme come Twitter/X abbiano l’autonomia di stabilire le proprie politiche di gestione dei contenuti, il governo ritiene che dovrebbero far rispettare regole per prevenire la diffusione di disinformazione e proteggere la privacy delle persone.

Inoltre, il deputato Joe Morelle dello stato di New York sta ora spingendo per una legislazione che renda un crimine federale la condivisione non consensuale di immagini esplicite digitalmente alterate. Questa mossa è una risposta ai deepfake di Swift, diventati virali ed elusi dai tentativi di rimozione delle piattaforme di social media circolando nuove immagini false che raffigurano Taylor in modo sessualmente suggestivo.

È importante notare che sia il CEO di Twitter/X, Elon Musk, che Taylor Swift stessa sono rimasti in silenzio sulla questione. Tuttavia, ci sono notizie non verificate che suggeriscono che la cantante stia valutando di intraprendere azioni legali contro coloro che sono responsabili della creazione e condivisione delle immagini false.

L’incidente ha spinto organizzazioni come SAG-AFTRA a condannare la diffusione di tali immagini false e dannose. Essi chiedono che lo sviluppo e la diffusione di immagini false senza consenso diventino illegali, mostrando il loro sostegno all’Atto di Prevenzione dei Deepfake delle Immagini Intime proposto dal deputato Joe Morelle.

Questa controversia evidenzia l’urgente necessità di una legislazione per affrontare i deepfake, in quanto costituiscono una grave minaccia per la privacy delle persone e possono essere utilizzati come arma per influenzare le elezioni o commettere altri tipi di crimini informatici. Resta da vedere come questo incidente plasmerà le discussioni in corso sulla privacy digitale e sulla prevenzione dell’abuso della tecnologia deepfake.

The source of the article is from the blog maestropasta.cz

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