Foamstars introduce arte generata da intelligenza artificiale in un gioco esclusivo PlayStation

Foamstars, un gioco sparatutto esclusivo per PlayStation sviluppato da Square Enix, includerà arte generata da intelligenza artificiale per determinati elementi, secondo quanto riferito dal produttore Kosuke Okatani. Mentre la maggior parte del gioco è realizzata manualmente dagli sviluppatori, l’inclusione di arte generata da intelligenza artificiale, creata utilizzando lo strumento Midjourney, ha aggiunto un elemento estetico unico. Questa mossa si allinea con l’impegno dichiarato da Square Enix di sfruttare l’intelligenza artificiale e altre tecnologie all’avanguardia nello sviluppo e nella pubblicazione dei contenuti. Tuttavia, l’uso dell’intelligenza artificiale nelle industrie creative, inclusi i videogiochi, ha suscitato polemiche e preoccupazioni tra gli artisti e i doppiatori.

Foamstars accoglie l’arte generata da intelligenza artificiale come una caratteristica distintiva, integrandola nelle copertine degli album nel gioco per le tracce musicali. Square Enix ha utilizzato Midjourney, uno strumento di intelligenza artificiale conosciuto per trasformare prompt di testo in arte visiva, per creare immagini astratte che sono state incorporate nelle copertine finali degli album. Okatani ha chiarito che, sebbene il contenuto generato dall’intelligenza artificiale costituisca solo una piccola frazione, approssimativamente dello 0,01% o meno del gioco complessivo, esso serve come esplorazione sperimentale del potenziale dell’intelligenza artificiale.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale in Foamstars riflette l’approccio progressista di Square Enix allo sviluppo dei giochi e mira a migliorare l’esperienza del giocatore con visivi innovativi. Il presidente dell’azienda, Takashi Kiryu, ha già espresso in passato l’intenzione di sfruttare l’intelligenza artificiale e le tecnologie all’avanguardia per potenziare lo sviluppo e la pubblicazione dei contenuti.

Tuttavia, l’uso di arte generata da intelligenza artificiale ha suscitato reazioni contrastanti. Figure di spicco come il regista Tim Burton hanno trovato le creazioni artistiche dell’intelligenza artificiale inquietanti. La controversia che circonda l’intelligenza artificiale va oltre gli aspetti visivi, poiché i doppiatori hanno espresso preoccupazioni per le voci e le modifiche generate dall’intelligenza artificiale. In risposta a queste sfide, la doppiatrice Cissy Jones ha fondato Morpheme.ai, un’azienda che mira a dare potere ai doppiatori nell’abbracciare l’intelligenza artificiale e mantenere il controllo sulle proprie voci.

Con l’integrazione dell’arte generata dall’intelligenza artificiale in Foamstars, Square Enix porta ai giocatori un’esperienza fresca e visivamente intrigante, contribuendo contemporaneamente al dibattito in corso sull’impatto dell’intelligenza artificiale sulla creatività e l’espressione artistica nell’industria dei videogiochi.

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