SlowMist, una delle principali società di sicurezza nel settore della blockchain, ha recentemente pubblicato un rapporto sulle tendenze del riciclaggio di denaro (AML) nel settore della blockchain nel 2023. Attraverso una vasta analisi e la collaborazione con i loro partner di rete, SlowMist è riuscita ad aiutare clienti, partner ed entità colpite a congelare oltre 12,5 milioni di dollari durante l’anno.
Il rapporto evidenzia che nel 2023 ci sono stati 31 casi in cui le vittime di attacchi sono riuscite a recuperare interamente o in parte i loro fondi persi. In questi casi sono stati rubati complessivamente circa 384 milioni di dollari, di cui 297 milioni sono stati recuperati con successo, pari al 77% dell’importo sottratto. In modo sorprendente, i fondi di 10 protocolli sono stati completamente restituiti.
SlowMist sottolinea che l’AML è un’attività cruciale, in cui i governi utilizzano poteri legislativi e giudiziari per individuare potenziali attività di riciclaggio di denaro, gestire i fondi associati e prendere provvedimenti punitivi contro individui e istituzioni coinvolte. Questo approccio sistematico è progettato per prevenire attività criminali.
Il rapporto mette in luce il panorama in evoluzione del riciclaggio di denaro, in particolare all’interno del mondo delle criptovalute. I criminali stanno adottando metodi sempre più diversificati e nascosti, sfruttando la difficoltà nel tracciare le valute virtuali per oscurare l’origine dei fondi illegali. Di conseguenza, l’AML è diventata una delle sfide più grandi per le istituzioni di conformità normativa.
Mentre il mercato delle criptovalute ha vissuto volatilità nel 2023, con casi di frode e impatti di mercato causati da giganti dell’industria come SBF e CZ, i governi e le organizzazioni internazionali hanno adottato un approccio cauto. In questo contesto, ben 25 paesi e regioni, tra cui Austria, Germania, Giappone e Svizzera, hanno implementato legislazioni o regolamentazioni per le stablecoin.
Tuttavia, alcuni grandi paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada devono ancora finalizzare una legislazione sulle stablecoin o stabilire un quadro normativo completo per le criptovalute. D’altra parte, giurisdizioni amichevoli verso le criptovalute come Singapore e gli Emirati Arabi Uniti hanno abbracciato regolamentazioni legate alle criptovalute, escludendo quelle specificamente legate alle stablecoin.
SlowMist afferma che man mano che le tecnologie blockchain e criptovalute continuano a guadagnare slancio, sempre più governi e istituzioni si stanno attivamente coinvolgendo, spingendo verso politiche regolamentari più specifiche e globalmente allineate. Questa graduale chiarezza delle regole aiuterà i fornitori di servizi di asset virtuali e le istituzioni finanziarie nella lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento illecito e nel facilitare il monitoraggio delle sanzioni e delle transazioni.
Come società di sicurezza impegnata nel settore della blockchain, SlowMist si impegna a rispondere proattivamente alle politiche regolamentari nazionali e a promuovere applicazioni tecnologiche che garantiscono la conformità normativa. Questo impegno contribuirà alla sicurezza e alla stabilità complessiva dell’ecosistema blockchain.
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