Oxford Nanopore affronta le sfide delle vendite in mezzo alle restrizioni sui semiconduttori

Oxford Nanopore Technologies PLC ha subito interruzioni alle sue attività di diagnostica a causa delle continue tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L’azienda ha riportato una crescita delle vendite più lenta del previsto in alcune aree durante il secondo semestre del 2023. Sebbene i ricavi dagli strumenti di ricerca siano aumentati del 15% a 169 milioni di sterline, il valore sarebbe stato approssimativamente del 39% più alto escludendo l’impatto della pandemia di Covid-19 e del programma del genoma emiratino (EGP).

L’azienda ha attribuito la crescita più lenta delle vendite a una rampa di lancio ritardata da parte di alcuni nuovi clienti, con aspettative che tali vendite si materializzino ora nel 2024. La crescita delle operazioni di Oxford Nanopore in Cina e Medio Oriente è stata ulteriormente ostacolata dalle recenti restrizioni commerciali degli Stati Uniti sulla vendita di semiconduttori AI avanzati.

Inoltre, l’azienda ha riferito che i ricavi derivanti dall’EGP ammontano a 12 milioni di sterline. Tuttavia, Oxford Nanopore ha comunicato che il contratto da 68 milioni di dollari, destinato a durare fino al 2026, è stato modificato. Di conseguenza, l’azienda non prevede ulteriori entrate significative da tale contratto e l’impegno di acquisto è stato annullato.

Nonostante queste sfide, Oxford Nanopore rimane dedicata ai suoi obiettivi di raggiungere una crescita dei ricavi a medio termine del 30% e di raggiungere la redditività entro il 2026. L’obiettivo del margine lordo dell’azienda superiore al 65% per quell’anno rimane invariato.

L’impatto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, combinato con le restrizioni sui semiconduttori, ha posto ostacoli sulla strada di Oxford Nanopore verso una crescita sostenuta delle vendite. Tuttavia, l’azienda rimane ottimista sulle sue prospettive a lungo termine poiché si impegna a superare queste sfide e continuare il suo percorso verso la redditività e l’innovazione.

The source of the article is from the blog foodnext.nl

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