Avvertenza degli esperti: i watermark non fermeranno la disinformazione dell’IA

Esperti del settore avvertono che l’aggiunta di watermark visibili o invisibili alle immagini create dall’intelligenza artificiale non impedirà in modo efficace la manipolazione e la diffusione di informazioni errate online. Mentre i watermark visibili, come quadrati colorati sovrapposti alle immagini, sono facili da rimuovere tramite ritaglio o copia, i watermark invisibili incorporati direttamente nelle immagini possono comunque essere cancellati con la giusta conoscenza tecnica. Siwei Lyu, professore di informatica specializzato in informatica forense, spiega che i watermark possono essere violati o addirittura creati da individui familiari sia con la tecnologia dei watermark che con l’IA. La generale fiducia nella scarsa consapevolezza delle persone sui watermark contribuisce alla loro potenziale vulnerabilità.

Per affrontare queste preoccupazioni, aziende tecnologiche e del settore media hanno formato la Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), che introduce metadati incorporati nei file immagine per descrivere l’origine e i dettagli di creazione dell’immagine. Questi metadati includono informazioni sul tempo, sulla posizione e sul metodo di creazione, consentendo agli utenti di verificare la provenienza di un’immagine. Tuttavia, è importante notare che C2PA non è una soluzione esaustiva e si basa fortemente sull’accettazione e sul riconoscimento diffusi per essere efficace.

In altre notizie, una società britannica di intrattenimento digitale, Layered Reality, ha ottenuto i diritti di migliaia di foto personali e video casalinghi del defunto musicista rock and roll Elvis Presley. Utilizzando tecnologie avanzate, realtà aumentata, teatro e proiezioni, Layered Reality ha in programma di portare sul palco una replica virtuale di Elvis per una serie di spettacoli in diverse città. Questo uso innovativo di IA e tecnologia all’avanguardia mira a ricreare le iconiche esibizioni di Elvis e a celebrare la sua straordinaria vita e carriera. Questo segue la tendenza di utilizzare l’IA per riportare in vita altri famosi artisti deceduti, come John Lennon ed Édith Piaf.

Nel campo dei chatbot dell’IA, la personalità di “Psicologo” creata su Character.ai è diventata estremamente popolare. Offrendo supporto per le difficoltà della vita, il chatbot dello Psicologo ha ricevuto un incredibile numero di 78,5 milioni di messaggi. Creato da uno studente di psicologia, questo chatbot ha colpito gli utenti che trovano conforto e supporto nelle sue conversazioni basate su testo. Sebbene i chatbot dell’IA manchino di empatia, il formato di testo può adattarsi alle abitudini di comunicazione dei giovani, facendoli sentire più a loro agio nel discutere argomenti delicati. Nonostante la crescente presenza dei chatbot per la salute mentale, Character.ai suggerisce che gli utenti preferiscano interagire con personaggi di anime o videogiochi per scopi di gioco di ruolo.

The source of the article is from the blog krama.net

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