General Motors’ Cruise cerca un accordo nella controversia sulla collisione con i pedoni

L’unità di veicoli autonomi di General Motors, Cruise, si è offerta di pagare $75.000 per risolvere un’indagine condotta dai regolatori californiani riguardo alla mancata divulgazione di dettagli pertinenti su una collisione con i pedoni coinvolgente un’auto a guida autonoma. La California Public Utilities Commission (CPUC) ha ordinato a Cruise di comparire in un’udienza il 6 febbraio, accusando l’azienda di aver ingannato la commissione e il pubblico sulla gravità dell’incidente.

L’incidente è avvenuto il 2 ottobre, quando un pedone, già colpito da un altro veicolo, è stato catapultato davanti a un veicolo a guida autonoma di Cruise ed è stato trascinato per 20 piedi mentre il veicolo autonomo cercava di fermarsi. Di conseguenza, lo Stato della California ha sospeso il permesso di test di Cruise, portando l’azienda a interrompere tutte le operazioni di test negli Stati Uniti. Anche la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha aperto un’inchiesta federale sui rischi per i pedoni associati a Cruise.

Per affrontare le preoccupazioni della CPUC, Cruise ha licenziato nove dirigenti, tra cui il direttore operativo e il responsabile legale e delle politiche, e ha ridotto il proprio personale del 24%. Anche il CEO e il co-fondatore dell’azienda si sono dimessi. Inoltre, Cruise ha chiesto di posticipare l’udienza del 6 febbraio e di esplorare alternative modalità di risoluzione delle controversie.

Cruise ha dichiarato il suo impegno nel ristabilire la fiducia con i regolatori e nell’aumentare la trasparenza e la cooperazione con la CPUC. L’azienda intende inoltre migliorare la propria segnalazione alla commissione riguardo a collisioni e incidenti che coinvolgono veicoli autonomi che hanno raggiunto una condizione di rischio minimo. Inoltre, Cruise ha incaricato lo studio legale Quinn Emanuel di esaminare la sua risposta all’incidente del 2 ottobre e le sue interazioni con le parti interessate.

General Motors, la casa madre di Cruise, aveva precedentemente annunciato misure di riduzione dei costi presso Cruise a causa delle significative perdite finanziarie. L’azienda ha riportato una perdita di oltre $700 milioni nel terzo trimestre del 2023 ed ha affrontato perdite cumulative superiori a $8 miliardi dal 2016.

Complessivamente, Cruise mira a risolvere l’indagine e garantire che i suoi servizi di veicoli autonomi rispettino gli standard di sicurezza, equità e accessibilità.

The source of the article is from the blog jomfruland.net

Privacy policy
Contact