Nuovi progressi nella tecnologia di clonazione della voce sollevano preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza

La tecnologia di clonazione della voce ha compiuto progressi significativi negli ultimi anni, presentando sia possibilità entusiasmanti che potenziali pericoli. Sebbene la maggior parte dell’attenzione si sia concentrata sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) per generare testo, ora si stanno riconoscendo le implicazioni della clonazione della voce. Con un breve campione della voce di una persona, i modelli di IA possono essere addestrati a pronunciare qualsiasi testo fornito, imitando la voce con straordinaria precisione.

Ad esempio, Apple si appresta a introdurre funzionalità di clonazione della voce nel suo prossimo sistema operativo, iOS 17. Promosso come uno strumento per aiutare le persone che hanno perso la voce a causa di malattie degenerative, come la SLA, questo progresso solleva potenziali preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza.

ElevenLabs, una startup di IA, offre già agli utenti la possibilità di creare le proprie clonazioni vocali in pochi minuti. I risultati sono sorprendentemente accurati, catturando l’intonazione e i modelli di parlato unici dell’individuo. Gli utenti possono persino regolare la variabilità e la stabilità della riproduzione, consentendo la creazione di voci realistiche e tranquille.

Le implicazioni della clonazione della voce vanno oltre l’uso personale. Le industrie creative, tra cui i doppiatori, potrebbero affrontare interruzioni poiché le loro competenze possono essere replicate in pochi secondi. Persino gli attori che hanno perso la voce a causa di malattie, come Val Kilmer, possono ripristinare digitalmente le loro voci. Tuttavia, esiste la preoccupazione che i professionisti medi possano essere i più minacciati, poiché le loro voci diventano facilmente accessibili per scopi vari.

La clonazione della voce comporta anche sfide per le misure di sicurezza. Per anni, l’identificazione vocale è stata utilizzata come metodo sicuro per la verifica. Tuttavia, la diffusione della tecnologia di clonazione richiede adattamenti per prevenire frodi. Le aziende potrebbero dover incorporare fattori di identificazione aggiuntivi, compromettendo la comodità della sicurezza basata sulla voce.

Le implicazioni non si limitano ai domini personali e creativi. Il giornalismo, un settore che si affida alle registrazioni audio, dovrà adattarsi alla diffusione delle clonazioni vocali. La credibilità delle storie basate sull’audio potrebbe essere messa in discussione e la verifica dell’autenticità diventa ancora più difficile. I falsi positivi e negativi rappresentano sfide significative, con la possibile necessità di sofisticate tecniche forensi per distinguere tra registrazioni autentiche e quelle generate dall’IA.

Con l’avanzare della tecnologia, aumenta il potenziale per un uso improprio. La diffusione della tecnologia di clonazione della voce significa che le persone coinvolte in situazioni compromettenti potrebbero avere una facile difesa, affermando che le prove contro di loro sono il risultato della manipolazione della clonazione della voce. Questo solleva preoccupazioni sulla capacità del pubblico di discernere la verità dalla finzione.

Lo sviluppo della tecnologia di clonazione della voce porta sia opportunità che rischi. Mentre ha il potenziale per aiutare coloro che soffrono di malattie degenerative e rivoluzionare le industrie creative, richiede anche una riflessione attenta sulla privacy, la sicurezza e la preservazione della fiducia nel nostro mondo sempre più digitale.

The source of the article is from the blog procarsrl.com.ar

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