Modello di apprendimento automatico prevede l’ischemia miocardica ad alta quota

Un modello predittivo basato sull’apprendimento automatico è stato sviluppato per prevedere con precisione l’insorgenza di ischemia miocardica entro sei mesi dall’ingresso in ambienti ad alta quota. Questo modello, basato su importanti caratteristiche cliniche, mira a migliorare la sicurezza e il benessere degli individui, in particolare del personale militare, che spesso sono tenuti a sottoporsi ad addestramenti e operazioni in aree ad alta quota.

I ricercatori hanno condotto uno studio prospettico su una coorte, raccogliendo dati da soldati che hanno ricevuto esami di salute presso l’Ospedale 920 del Supporto Logistico Congiunto. La popolazione di campione era costituita da personale militare di sesso maschile e femminile, di età compresa tra 18 e 60 anni, che doveva sottoporsi ad addestramento ad alta quota entro sei mesi dal loro esame di salute. Lo studio ha incluso solo individui senza precedenti di alcune condizioni mediche e con risultati anormali all’elettrocardiogramma.

In totale, 4000 individui hanno partecipato all’esame di salute e, dopo un’attenta selezione, un totale di 2907 soldati sono stati inclusi nell’analisi. Questi partecipanti hanno completato questionari elettronici auto-segnalati, fornendo informazioni sulle abitudini di fumo, i punteggi dei test di fitness fisico, i sintomi toracici, l’altitudine di residenza, il livello di istruzione, lo stato civile e i sintomi autonomi.

Utilizzando questo set di dati, i ricercatori hanno sviluppato un modello predittivo basato su caratteristiche cliniche, risultati degli esami fisici e risultati di laboratorio. Il modello ha raggiunto un’alta precisione, con un punteggio di area sotto la curva delle caratteristiche operative del ricevitore (AUC) pari a 0,86 quando è stato validato su un set di dati di test separato.

I principali fattori di rischio per l’ischemia miocardica ad alta quota, identificati dal modello, sono la percentuale di eosinofili, la globulina, i livelli di calcio, i livelli di glucosio e l’aspartato aminotransferasi. Analizzando questi risultati di laboratorio, il modello può prevedere in modo efficace l’incidenza di ischemia miocardica nelle persone che entrano in ambienti ad alta quota.

I risultati di questo studio hanno importanti implicazioni per l’identificazione e la gestione dei rischi di ischemia miocardica. Dotati di questo modello predittivo, individui e gruppi possono prepararsi anticipatamente prima di entrare in aree ad alta quota, mitigando gli effetti avversi potenziali dell’esposizione ad alta quota sulla salute cardiovascolare. È necessaria una valida esterna ulteriore del modello, inclusi diversi gruppi di età e donne, per garantirne la robustezza e l’applicabilità in diverse popolazioni.

The source of the article is from the blog macnifico.pt

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