Crisi dell’informazione falsa su Facebook: L’ascesa dei contenuti generati da intelligenza artificiale

Le piattaforme di social media sono attualmente invase da un’ondata di immagini e video creati dall’intelligenza artificiale. Nonostante la natura falsa di tali contenuti, molti individui sono desiderosi di interagire senza valutarne criticamente l’autenticità. L’intento principale di questi post ingannevoli è spesso l’autopromozione, con rischi che aumentano quando la fonte viene rintracciata fino alla Russia.

La diffusione dei contenuti generati dall’IA su piattaforme come Facebook ha raggiunto proporzioni epidemiche. Dai “foto di matrimonio” fabbricate dei presunti difensori ucraini alle richieste di auguri di compleanno da parte di anziani, questi post, seppur visibilmente generati al computer, continuano a suscitare risposte cariche di emozioni.

In risposta a questa crisi, l’iniziativa indipendente di alfabetizzazione mediatica “Oltre le Notizie” ha lanciato l’allarme nella seconda metà del 2023. Inizialmente, il focus non era sui “capolavori” dell’IA. Piuttosto, le preoccupazioni sono sorte riguardo alle aggressive raccomandazioni di Facebook che spingevano gli utenti a interagire con pagine e gruppi associati alla Russia sconosciuti.

In mezzo al mare di contenuti generati dall’IA che saturano Facebook, i rischi aumentano mentre le interazioni degli utenti alimentano le preferenze degli algoritmi, perpetuando la diffusione di disinformazione. Lesia Hasych, direttore editoriale di OBOZ.UA, mette in luce la promozione incessante dell’algoritmo di contenuti simili agli utenti, sottolineando l’importanza di segnalare e smettere di seguire fonti dubbie.

La natura insidiosa di questo fenomeno è ulteriormente esemplificata dai gruppi patriottici ucraini che gradualmente si trasformano in piattaforme per la diffusione di messaggi divisivi. Questa tattica ingannevole pone significativi pericoli, particolarmente in periodi di conflitto.

Il colonnello Taras Dziuba, principale esperto presso il Dipartimento di Comunicazioni Strategiche delle Forze Armate Ucraine, sottolinea come i contenuti generati dall’IA sfruttino le risposte emotive, manipolando così le percezioni del pubblico con immagini e video ingannevoli.

Poiché i social media continuano a combattere la proliferazione dei contenuti generati dall’IA, la vigilanza rimane fondamentale per frenare la diffusione di informazioni falsificate. Combattendo insieme queste narrazioni ingannevoli, gli utenti possono proteggersi dal cadere preda di tattiche online manipolative.

The source of the article is from the blog papodemusica.com

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