I consumatori cercano interazioni di persona accanto alle innovazioni tecnologiche

I consumatori stanno sempre più apprezzando l’interazione diretta nei negozi fisici, nonostante la crescita dello shopping online guidato dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale. Mentre i progressi tecnologici continuano a rivoluzionare l’esperienza di acquisto online, una percentuale significativa di acquirenti continua a desiderare l’esperienza tattile che solo i negozi fisici possono offrire.

Un notevole 32% dei consumatori esprime il desiderio di un’interazione personale unica agli spazi di vendita fisici, sottolineando che la tecnologia, sebbene trasformativa, non può replicare completamente l’esperienza di acquisto in persona. Secondo l’ultimo rapporto EY Future Consumer Index (FCI) basato su un sondaggio di oltre 23.000 consumatori in 30 paesi, le persone stanno tornando ai negozi fisici per motivi che vanno oltre ciò che l’IA e la tecnologia possono soddisfare.

Il rapporto rivela che il 57% degli acquirenti intervistati vuole vedere, toccare ed valutare fisicamente gli articoli prima di fare un acquisto. Inoltre, il 68% cerca consigli esperti, soprattutto per acquisti di alto valore, per garantire decisioni informate. In modo significativo, il 61% dei consumatori visiterebbe un negozio per una promozione esclusiva non disponibile online, segnalando una preferenza continua per l’interazione in negozio.

Mentre i consumatori sono generalmente aperti a offerte personalizzate dall’IA, il rapporto mette in luce la insoddisfazione riguardo all’efficacia dei chatbot AI nel rispondere alle richieste di informazioni. Sorgono anche preoccupazioni riguardo alle raccomandazioni guidate dall’IA che potrebbero favorire prodotti o marche non allineati agli interessi individuali, come indicato dal 33% dei consumatori.

Si consiglia una miscela strategica di interazione in persona e tecnologie complementari per le aziende impegnate direttamente con i consumatori. Mentre l’IA può guidare le decisioni di acquisto, il successo nel panorama del commercio al dettaglio dipende dal trovare il giusto equilibrio: coinvolgere i clienti con messaggi tempestivi o offerte che risuonano con le loro esigenze e preferenze.

L’interazione in persona è cruciale per comunicare i valori del marchio

Con i consumatori che apprezzano sempre più l’interazione diretta nei negozi fisici insieme alle innovazioni tecnologiche, è diventato evidente che le esperienze in persona giocano un ruolo vitale nella comunicazione dei valori ed etica di un marchio. Secondo recenti studi, una parte significativa degli acquirenti, circa il 45%, crede di poter capire meglio i valori di un marchio quando interagiscono con personale informato in negozio. Questo indica una crescente necessità per i marchi di creare connessioni autentiche con i propri clienti oltre le interazioni online.

Perché l’interazione in persona è importante per i consumatori?
L’interazione in persona consente ai consumatori di coinvolgere tutti i loro sensi, facilitando una connessione più profonda con i prodotti e i marchi. Questa esperienza tattile può aiutare a costruire fiducia e lealtà, che sono cruciali per le relazioni a lungo termine con i clienti. Inoltre, le interazioni di persona forniscono soluzioni immediate a domande o problemi, migliorando l’esperienza complessiva del cliente.

Sfide chiave e controversie

Una delle sfide principali affrontate dalle aziende è mantenere la coerenza nel livello di servizio al cliente in entrambi i canali fisici e online. Bilanciare l’interazione umana personalizzata con l’efficienza tecnologica rimane una sfida costante. Inoltre, c’è un dibattito riguardante l’impatto dell’automazione sulle opportunità di lavoro nel settore del commercio al dettaglio, con preoccupazioni riguardanti il potenziale sostituirsi dei lavoratori umani da parte dei progressi tecnologici.

Vantaggi e svantaggi dell’interazione in persona

Il vantaggio dell’interazione in persona è la capacità di favorire fiducia, empatia ed esperienze personalizzate, portando ad un aumento della soddisfazione e fedeltà dei clienti. D’altra parte, un potenziale svantaggio è la maggiore spesa operativa associata al mantenimento di negozi fisici e personale rispetto alle operazioni esclusivamente online. Inoltre, le interazioni di persona potrebbero non sempre essere convenienti per i consumatori, specialmente nel mondo digitale odierno che è sempre più veloce.

Per ulteriori approfondimenti sulle tendenze del comportamento dei consumatori e sull’evolversi del panorama del commercio al dettaglio, puoi visitare il sito ufficiale di Ernst & Young per report dettagliati e analisi in questo settore.

The source of the article is from the blog maltemoney.com.br

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