Un avanzamento rivoluzionario nella tecnologia sanitaria è emerso con lo sviluppo di un nuovo metodo in grado di valutare lo stato di salute e il tasso di invecchiamento delle persone attraverso la misurazione della temperatura del viso. Utilizzando l’innovativo metodo ThermoFace, le possibilità di diagnosi della salute stanno raggiungendo nuove vette.
Recenti progressi nei sistemi di intelligenza artificiale hanno portato alla creazione di una tecnica in grado di diagnosticare malattie esclusivamente attraverso la scansione del viso. Gli scienziati hanno condotto uno studio supportato dall’intelligenza artificiale per rivelare la correlazione tra le variazioni di temperatura nelle diverse regioni del viso e le varie malattie.
Testando circa 2.800 partecipanti cinesi, i ricercatori hanno catturato immagini termiche dei loro volti e identificato 54 punti sui loro volti. Segnando 486 punti sulle fotografie regolari dei partecipanti, il team ha potuto condurre un confronto più preciso tra i volti.
Lo studio ha evidenziato l’importanza delle temperature degli organi nella diagnosi delle malattie. Il modello di intelligenza artificiale addestrato con dati termici ha previsto con precisione l’età biologica dei partecipanti esaminando le variazioni di temperatura nelle diverse aree del volto.
Chiamato ThermoFace, questo metodo ha rivelato che gli individui con malattie metaboliche hanno zone più calde intorno agli occhi e mostrano un invecchiamento termico più rapido. Il modello di intelligenza artificiale ha anche identificato che l’ipertensione si manifesta attraverso guance più calde.
Il ricercatore capo Jing-Dong Jackie Han ha espresso il potenziale di ThermoFace nel supportare un invecchiamento sano e contribuire a una vita priva di malattie. L’obiettivo è quello di diagnosticare le malattie semplicemente misurando la temperatura del viso, senza la necessità di test elaborati o campioni di sangue.
L’obiettivo futuro è quello di implementare ThermoFace negli ospedali per una precoce rilevazione dei disturbi del sonno e delle malattie cardiache, indicando una direzione promettente per l’utilizzo di questa tecnologia rivoluzionaria in ambito medico.