IA Rivive la Musica della Corte Reale del XV secolo a Seoul

Con l’aiuto innovativo dell’intelligenza artificiale, i suoni di un manoscritto musicale centenario si diffusero nell’aria mentre l’Orchestra di Musica di Corte del National Gugak Center presentava al pubblico contemporaneo le una volta perdute melodie reali “Chihwapyung” e “Suiboohyang”. La significativa sede nel distretto di Seocho a Seoul ha visto una sorprendente fusione di antiche tradizioni e innovazioni hi-tech, illustrando le incredibili imprese possibili quando si fondono le arti storiche con la scienza moderna.

Una melodia maneggiata dalla bacchetta di un direttore segna la nascita di una magnifica orchestrazione, mentre diciassette musicisti dell’orchestra tradizionale del National Gugak Center danno vita ai complessi “jigimsae” (ornamenti) e ritmi. I loro strumenti, che spaziavano da cetera a flauti e tamburi, erano rimasti silenti per lunghi periodi della storia, finché l’AI offrì il suo potere per resuscitare queste composizioni reali.

La performance in corso non era solo un progetto artistico ma anche un traguardo storico, frutto di una collaborazione annuale tra il National Gugak Center, l’azienda musicale AI Creative Mind e il dipartimento di Arte e Tecnologia dell’Università di Sogang. Il loro studio collaborativo ha portato all’applicazione di algoritmi evolutivi e tecniche di apprendimento profondo per ricostruire meticolosamente le musiche perdute del XV secolo.

Utilizzando i motivi melodici “Yomunrak” degli archivi del Gugak Center come base, la tecnologia di apprendimento profondo dell’AI ha estrapolato i toni e le durate necessari per completare le melodie. Queste canzoni rivitalizzate dall’AI non erano solo una semplice riproduzione; rappresentavano un ponte tra i talenti generazionali, armonizzando l’artigianato meticoloso degli antichi compositori con la precisione calcolata dei moderni metodi computazionali.

Il lavoro risultante ha superato gli sforzi precedenti per ripristinare le musiche passate, spesso compromessi da differenze interpretative, evidenziando il potenziale dell’AI nel mantenere oggettività e precisione, raggiungendo rapidamente ciò che un tempo richiedeva mesi agli esseri umani. Sebbene ogni approccio dell’AI offrisse interpretazioni diverse, l’apprendimento profondo si è dimostrato superiore nel cogliere le sfumature delle scale tradizionali coreane.

Il successo di queste esibizioni ripristinate dall’AI rende omaggio non solo al ricco patrimonio musicale della Corea, ma apre anche la strada per il recupero di composizioni come le canzoni Koryo, ampliando potenzialmente il repertorio di musica nazionale eseguita oggi. Professori e compositori dell’Università di Sogang sottolineano che l’AI, sviluppando una grammatica matematica della musica coreana, contribuirà notevolmente alla diversificazione e all’arricchimento del patrimonio musicale del paese.

Domande e Risposte Chiave:

1. Come ha aiutato l’AI a ravvivare la musica di corte antica coreana?
L’AI ha utilizzato algoritmi evolutivi e apprendimento profondo per ricostruire le musiche del XV secolo, “Chihwapyung” e “Suiboohyang”, estrapolando toni e durate dai motivi melodici esistenti.

2. Quali tecnologie sono state coinvolte in questo progetto?
La collaborazione ha impiegato algoritmi evolutivi e apprendimento profondo, derivati dai motivi melodici “Yomunrak”, per ricreare le composizioni antiche.

3. Quali sfide sono state associate al ripristino della musica antica?
Una sfida significativa era la ricostruzione accurata della musica senza i pregiudizi interpretativi che gli studiosi umani potrebbero introdurre. L’AI ha offerto una soluzione mantenendo oggettività e precisione nel processo di ripristino.

4. Ci sono controversie associate all’uso dell’AI in questo modo?
Sebbene non sia stato diretto menzionato, si potrebbe argomentare che le controversie potenziali potrebbero riguardare l’autenticità della musica riprodotta dall’AI rispetto ai metodi tradizionali di ripristino o paure che l’AI possa sostituire l’esperienza umana in tali sforzi culturali.

Vantaggi e Svantaggi:

Vantaggi:
Precisione: L’AI fornisce un ripristino non soggettivo e preciso della musica perduta, potenzialmente superiore all’interpretazione umana.
Efficienza: L’AI può eseguire compiti rapidamente, ricreando composizioni che potrebbero richiedere mesi agli esseri umani.
Preservazione: Aiuta a preservare il patrimonio culturale ravvivando e rendendo accessibile la musica antica al pubblico moderno.
Innovazione: L’AI può creare nuove possibilità per comprendere e interpretare la musica storica.

Svantaggi:
Autenticità: Potrebbero sorgere preoccupazioni sul fatto che la musica ricreata dall’AI conservi l’autenticità delle composizioni tradizionali.
Dependenza dalla Tecnologia: La dipendenza dall’AI potrebbe ridurre i metodi tradizionali e la conoscenza del ripristino musicale.
Perdita di Lavoro: Il ruolo dell’AI nella musica potrebbe generare preoccupazioni riguardo alla sostituzione degli esperti umani, come storici e musicologi.

Link Correlati Suggeriti:
– Per informazioni sulla musica tradizionale coreana, visita il National Gugak Center: National Gugak Center
– Per esplorare la tecnologia AI e la musica, visita il sito web di Creative Mind (se disponibile, nessun URL fornito nella descrizione).
– Per risorse educative e ricerca nell’arte e tecnologia, visita il sito web dell’Università di Sogang: Università di Sogang

Importante notare: Prima di aggiungere qualsiasi link, assicurarsi che siano assolutamente validi e credibili; i link forniti qui si basano sull’assunzione che queste istituzioni siano state coinvolte nel progetto come menzionato nell’articolo.

The source of the article is from the blog queerfeed.com.br

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