Attori di doppiaggio brasiliani si radunano per la protezione contro l’IA

La comunità dei doppiatori del Brasile ha assunto una posizione decisa per salvaguardare la propria professione di fronte alle crescenti preoccupazioni riguardanti la possibile sostituzione delle loro abilità da parte delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA). Artisti vocali di tutto il paese si sono uniti, dando il via a una robusta campagna volta a impedire che l’IA influisca sui loro ruoli nell’industria. Questo ha suscitato un notevole sostegno sui social media, con attori e appassionati di doppiaggio che pubblicano video per amplificare l’influenza del movimento con ogni nuovo caricamento.

Il sostentamento stesso di questi professionisti è a rischio, costringendoli a cercare assicurazioni più ferme sotto forma di clausole contrattuali protettive con gli studi all’inizio di ogni nuovo progetto. Dal 31 marzo in poi, i doppiatori in tutto il Brasile hanno smesso di firmare contratti con qualsiasi studio che non includa tali clausole contro l’uso dell’IA generativa e delle tecnologie correlate. Francisco Júnior, un rinomato doppiatore noto per ruoli come Aquaman, ha sottolineato lo sforzo collettivo per garantire garanzie legali per il loro mestiere. Il movimento in crescita è stato anche evidenziato per non essere contro la tecnologia, ma piuttosto per istituire fortificazioni legali contro il cattivo utilizzo dell’IA.

Il movimento per regolamentare l’IA non è unico in Brasile. Con il passare dei mesi nel 2024, i doppiatori brasiliani hanno scoperto che i loro colleghi in tutto il mondo condividevano preoccupazioni simili. United Voice Artist (UVA), un gruppo di advocacy internazionale, include doppiatori dagli Stati Uniti, Canada, Spagna, Germania e oltre, impegnati per la regolamentazione dell’IA nel doppiaggio.

Dubbing Viva e UVA hanno espresso la loro causa giusta sui social network, chiarendo che la loro lotta non è contro gli studi stessi, ma per l’uso responsabile delle loro voci alla luce del progresso tecnologico.

Oltre alla capacità dell’IA di replicare compiti rapidamente, il suo potenziale nel mimare le voci umane emerge come una minaccia significativa per i doppiatori. Tati Keplmair, la voce di Nami del famoso anime “One Piece”, ha sottolineato il rischio di perdere il tocco umano essenziale per la sua amata forma d’arte in assenza di una regolamentazione sufficiente.

Una legislazione cruciale, il Progetto di Legge 2338/2023, è attualmente in fase di revisione presso la Commissione Interna Temporanea sull’Intelligenza Artificiale in Brasile del Senato Federale. Questo progetto di legge mira a garantire che i sistemi di intelligenza artificiale sviluppati e implementati rispettino i diritti fondamentali e promuovano la sicurezza dei professionisti umani. Iniziato il 21 febbraio di quest’anno, il progetto di legge è sotto scrutinio e viene riferito dal Senatore Eduardo Gomes.

La comunità dei doppiatori in Brasile ha acceso un dibattito che tocca diverse importanti domande e sfide che ruotano attorno all’incrocio tra l’IA e le industrie creative:

Domande Chiave:
1. Come possono i doppiatori proteggere il loro sostentamento di fronte all’ascesa della tecnologia AI che può imitare le voci umane?
2. Quali potrebbero essere i possibili quadri legali che possono essere implementati per regolamentare l’IA nell’industria del doppiaggio?
3. Come l’uso dell’IA nel doppiaggio influisce sulla qualità e l’autenticità dei contenuti doppiati?

Sfide e Controversie Chiave:
– Trovare il giusto equilibrio tra l’abbracciare l’innovazione tecnologica e proteggere i posti di lavoro umani è una sfida significativa. C’è preoccupazione che l’IA potrebbe portare a un’ampia disoccupazione tra i doppiatori se non regolamentata correttamente.
– C’è controversia sull’etica dell’usare l’AI per replicare le voci umane senza consenso o compensazione adeguata, che può essere considerato una forma di violazione della proprietà intellettuale.
– Implementare legislazioni come il Progetto di Legge 2338/2023 comporta complesse considerazioni legali, tra cui definire la portata dell’uso dell’IA e garantire che i diritti dei doppiatori siano tutelati senza soffocare il progresso tecnologico.

Vantaggi dell’IA nel Doppiaggio:
– L’IA può ridurre notevolmente il tempo e i costi associati al doppiaggio e fornire accessibilità ai contenuti in molteplici lingue.
– Può consentire ai creatori di contenuti di aggiornare o modificare facilmente i contenuti audio senza la necessità che il doppiatore originale registri nuovamente le battute.

Svantaggi dell’IA nel Doppiaggio:
– C’è il rischio che la tecnologia AI sostituisca i posti di lavoro umani, portando alla disoccupazione nell’industria del doppiaggio.
– Le voci generate dall’IA potrebbero mancare della profondità emotiva e del dettaglio che i doppiatori umani apportano, diminuendo potenzialmente la qualità del prodotto finale.

Per quanto riguarda i collegamenti correlati, coloro che cercano ulteriori informazioni su questo argomento potrebbero esplorare i seguenti:

Senato Federale Brasiliano per aggiornamenti sulla legislazione relativa all’IA in Brasile.
United Voice Artists (UVA) per approfondimenti sugli sforzi globali per la regolamentazione dell’IA nell’industria del doppiaggio.

Si noti che gli URL forniti portano al dominio principale delle rispettive organizzazioni e se i dettagli specifici sul tema trattato (movimento dei doppiatori brasiliani o Progetto di Legge 2338/2023) saranno disponibili sulle loro pagine principali dipenderà dall’attuale focus di tali organizzazioni.

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