Sommario: È stato condotto uno studio per analizzare le capacità dei chatbot di intelligenza artificiale di Google, Gemini e Bard, nel fornire risposte accurate a domande di pratica per l’esame di oculistica. La ricerca ha misurato le prestazioni dei bot in vari paesi, rivelando un tasso di accuratezza costante e una fornitura di spiegazioni sicura, anche con risposte occasionalmente errate.
L’integrazione progressiva dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario invoglia a un’ulteriore esame sulla affidabilità dei chatbot di intelligenza artificiale come fonte di conoscenza. In un contesto sanitario, in particolare riguardo all’oftalmologia, sorge la curiosità su se l’IA come Google Gemini e Bard possa navigare correttamente tra i materiali per la certificazione medica.
Uno studio recente ha valutato questi due chatbot sottoponendoli ai rigori di EyeQuiz, una piattaforma educativa composta da domande basate su testo progettate per preparare gli oftalmologi ai loro esami di certificazione. Questi test sono stati effettuati negli Stati Uniti e hanno registrato la probabilità di risposte corrette, il tempo impiegato e la fiducia nelle spiegazioni fornite, insieme a un’analisi approfondita delle risposte a problemi di sottospecializzazione.
I chatbot Gemini e Bard di Google hanno dimostrato di avere un’accuratezza encomiabile del 71% su 150 domande a scelta multipla. Quando testato dal Vietnam, le risposte di Bard variavano leggermente, mostrando una percentuale di successo del 67% con una differenza del 21% nelle risposte rispetto all’uso negli Stati Uniti. Sono state riscontrate variazioni simili con Google Gemini, tuttavia le versioni olandese e brasiliana hanno mostrato un lieve calo delle prestazioni rispetto al loro corrispettivo americano. Tuttavia, queste differenze non si sono rivelate statisticamente significative.
I risultati suggeriscono che nonostante le variazioni regionali e alcune inesattezze, sia Google Gemini che Bard possono essere considerati strumenti ragionevolmente efficienti nell’assistenza all’istruzione medica in oftalmologia. Tuttavia, poiché possono fornire spiegazioni inesatte con sicurezza, il ricorso a tali chatbot di IA dovrebbe essere integrato con una verifica professionale.
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