Ginevra ospita il Vertice Globale sull’IA per il Bene, sottolineando la Governanza Responsabile dell’IA.

Nella pittoresca città di Ginevra, in Svizzera, leader internazionali, esperti e innovatori si sono riuniti il 30 e 31 maggio per il rinomato Summit globale su AI for Good. L’obiettivo del summit era ambizioso ma fondamentale: sfruttare l’intelligenza artificiale (AI) per migliorare la salute globale, la risposta al clima, la parità di genere, la prosperità inclusiva e l’infrastruttura sostenibile, tra gli altri obiettivi di sviluppo. Ciò che ha contraddistinto questo summit è stato il particolare focus sull’implementazione delle tecnologie AI.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha sottolineato il potenziale dell’AI per cambiare le regole del gioco promuovendo lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Ha richiesto un approccio collettivo e globale alla governance dell’AI che bilanci l’innovazione con la responsabilità e il monitoraggio.

Durante il “AI Governance Day” che ha preceduto il summit il 29 maggio, funzionari governativi insieme alla comunità globale di AI hanno esaminato l’applicazione dei quadri dell’ONU – inclusi i diritti umani – alle tecnologie AI in continua evoluzione. Doreen Bogdan-Martin, Segretario Generale dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), ha evidenziato i rischi per il sonno dell’AI come una preoccupazione chiave che supera i benefici.

Da sette anni, l’ITU ha sostenuto le soluzioni AI a beneficio dell’umanità e sta garantendo che nessuna nazione venga lasciata indietro. I loro sforzi mirano a sfruttare i progressi dell’AI in modo responsabile e potente.

Il Segretario Generale Bogdan-Martin ha proposto tre pilastri di governance dell’AI responsabile: la formulazione di standard tecnici, il posizionamento dei diritti umani e dei valori fondamentali dell’ONU al centro della governance, e lo sviluppo completo attraverso la costruzione delle capacità.

Il Ministro delle Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni della Namibia, Emma Inamutila Theofelus, ha suggerito di basarsi sui quadri di governance esistenti, paragonando ciò alle regolamentazioni nei settori automobilistico e farmaceutico, incorporando la governance dell’AI in altri settori come il cambiamento climatico e la tassazione, e incoraggiando il dialogo tra i creatori di AI e gli utenti per mitigare il pregiudizio e la discriminazione.

Con una crescita esponenziale delle domande di brevetto – che hanno raggiunto quasi 3,5 milioni nel 2022, con un aumento del 13,7% nei brevetti correlati all’IT – il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), Daren Tang, ha enfatizzato la costruzione di un ecosistema in cui la tecnologia sia assorbita in modo significativo e gli innovatori siano al centro.

Gilbert Houngbo, Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), ha notato l’impatto dell’AI sul futuro del lavoro – sia in termini di displacements che di creazione di posti di lavoro. Secondo Houngbo, l’apprendimento continuo diventa essenziale per ridurre gli impatti tecnologici sull’occupazione.

Con il progresso della tecnologia, un dialogo continuo e lo sviluppo di politiche sono cruciali per guidare l’impatto dell’AI sulla società. Tshilidzi Marwala, Rettore dell’Università delle Nazioni Unite (UNU) e Vice Segretario Generale dell’ONU, ha sostenuto una piattaforma collaborativa per l’innovazione in tutto il globo, ottimizzando l’AI a beneficio di tutti.

Domande e Risposte Importanti:

1. Quali sono le sfide chiave associate alla governance dell’AI?
Le principali sfide includono garantire che i progressi dell’AI siano governati da robusti quadri etici, standard internazionali e regolamenti che bilancino l’innovazione con la protezione dei diritti umani. Vi è una difficoltà insita nel tenere il passo con il rapido sviluppo dell’AI, mitigare il pregiudizio, prevenire la discriminazione e gestire gli impatti socio-economici come lo spostamento lavorativo.

2. Come può l’AI essere utilizzata per affrontare questioni globali?
L’AI può essere impiegata in varie aree come la sanità (ad esempio, la previsione e la diagnosi delle malattie), le scienze climatiche (ad esempio, l’analisi dei dati per la modellazione climatica), l’agricoltura (ad esempio, l’ottimizzazione dei rendimenti dei raccolti) e l’infrastruttura (ad esempio, sistemi di trasporto intelligenti), per migliorare l’efficienza e i risultati.

3. Perché la collaborazione internazionale è importante nella governance dell’AI?
La collaborazione internazionale garantisce che siano considerate varie prospettive, vengano sviluppati standard globali e nessun paese venga lasciato indietro nell’accesso ai benefici dell’AI. Può inoltre aiutare a allineare le diverse leggi nazionali e le politiche con obiettivi comuni, garantendo coerenza e cooperazione oltre i confini.

Vantaggi e Svantaggi:

Vantaggi dell’AI per il Bene:
– L’AI può elaborare efficientemente vaste quantità di dati per risolvere problemi complessi.
– Ha il potenziale per migliorare la distribuzione dei servizi e la produttività in vari settori.
– L’AI può assistere nella medicina personalizzata, nell’istruzione e in altri servizi adattati alle esigenze individuali.
– La tecnologia può aiutare a tracciare e gestire in modo più sostenibile le risorse naturali.

Svantaggi e Controversie:
– L’AI potrebbe portare alla disoccupazione attraverso l’automazione e lo spostamento lavorativo.
– C’è il rischio di perpetuare pregiudizi e discriminazioni se i sistemi AI non sono governati correttamente.
– Le preoccupazioni sulla cybersecurity aumentano con l’adozione crescente dell’AI, poiché questi sistemi diventano bersagli attraenti per attività malevole.
– I sistemi di AI potrebbero violare i diritti alla privacy se comportano una vasta raccolta e elaborazione dei dati.

Link Correlati:
Per ulteriori informazioni sul tema dell’AI e della governance globale, visita i seguenti domini principali:
Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU)
Nazioni Unite (UN)
Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO)
Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO)
Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)

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