Lidia PerskaUn prossimo quadro normativo avrà notevoli implicazioni in molti settori. Le imprese operanti nei servizi finanziari, nella tecnologia, nell’industria farmaceutica, nei servizi medici e nelle utility sono quelle che si prevede saranno particolarmente colpite dalle normative.
Le nuove norme relative all’Intelligenza Artificiale (AI Act) entreranno in vigore l’1 agosto 2024. Esse delineeranno i settori specifici e i tipi di imprese a cui le normative si applicano, classificheranno i sistemi AI in base ai livelli di rischio, stabiliranno obblighi per i sistemi AI ad alto rischio e definiranno le relative sanzioni.
La mancata conformità alle normative potrebbe comportare multe fino al 7% del fatturato globale per utilizzi vietati e fino al 3% per altre violazioni.
Per quanto riguarda la protezione dei dati personali, le normative sull’AI sono progettate per integrare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) esistente. Le imprese saranno tenute a garantire che i nuovi sistemi AI proteggano i dati personali, enfatizzando l’importanza della protezione dei dati nello sviluppo e nell’utilizzo delle tecnologie AI.
Sebbene le normative siano state adottate ufficialmente a metà giugno, non si prevede che saranno pienamente applicate fino al 2 agosto 2026, con alcune disposizioni che entreranno in vigore già nel 2025.
Si consiglia alle imprese di condurre revisioni approfondite dei propri sistemi AI, mappare i prodotti e i ruoli all’interno dell’organizzazione, valutare i rischi e determinare i requisiti applicabili per garantire la conformità alle nuove normative.
Le normative sull’AI avranno un impatto su varie entità, tra cui fornitori che introducono sistemi AI sul mercato, implementatori di sistemi AI all’interno dell’UE, nonché produttori e distributori di prodotti che incorporano l’AI.
L’introduzione delle nuove normative sull’AI nell’ambito dell’AI Act è destinata a portare significativi cambiamenti in svariati settori, che includono servizi finanziari, tecnologia, industria farmaceutica, servizi medici e utility. Queste normative, previste per entrare in vigore l’1 agosto 2024, affronteranno molteplici aspetti chiave relativi all’uso dei sistemi AI.
Quali sono alcune domande chiave relative alle nuove normative sull’AI?
Una domanda essenziale riguarda i criteri specifici per la categorizzazione dei sistemi AI per livelli di rischio. Un altro aspetto cruciale è comprendere gli obblighi imposti ai sistemi AI ad alto rischio e le sanzioni corrispondenti per la non conformità. Inoltre, le imprese potrebbero chiedersi come garantire in modo efficace la protezione dei dati personali in conformità con il GDPR e le nuove normative sull’AI.
Quali sono le principali sfide o controversie associate a tali normative?
Una delle principali sfide è la potenziale complessità nel classificare con precisione i sistemi AI in base ai livelli di rischio. Le controversie potrebbero sorgere riguardo all’attuazione di sanzioni e multe, specialmente nei casi di non conformità. Bilanciare l’innovazione con la conformità normativa potrebbe anche rappresentare una sfida per le imprese che cercano di adottare le tecnologie AI.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle nuove normative sull’AI?
Tra i vantaggi, queste normative offrono un quadro strutturato che può migliorare la trasparenza e la responsabilità nell’uso dell’AI. Promuovono anche la protezione dei dati e la conformità, favorendo la fiducia tra i consumatori. Tuttavia, alcuni svantaggi potrebbero includere costi di conformità più elevati e potenziali limitazioni all’innovazione, in particolare per le piccole imprese con risorse limitate.
Per rimanere informati sulle ultime novità sul fronte normativo dell’AI, le imprese e gli interessati dovrebbero monitorare regolarmente gli aggiornamenti da fonti autorevoli del settore.
Link correlati suggeriti al dominio principale:
– Pagina principale dell’Unione Europea
– Sito web della Commissione Europea
