Esperienza museale innovativa connette i visitatori con specie estinte

Il Museo di Zoologia dell’Università di Cambridge sta lanciando un’iniziativa emozionante che consente ai visitatori del museo di avere conversazioni interattive con le esposizioni di animali attraverso un avanzato intelligenza artificiale generativa. Questo progetto innovativo presenta 13 esemplari unici, incluso il dodo, il narvalo e gli scheletri di balena blu, un panda rosso e persino una cucaracha.

Jack Ashby, il direttore assistente del museo, spiega che l’obiettivo è avvicinare i visitatori alle meraviglie della natura e raccogliere informazioni sulla loro curiosità riguardo agli artefatti esposti. I visitatori possono avviare una conversazione scansionando un codice QR vicino a ciascuna esposizione, che consente loro di interagire direttamente con gli esemplari. Questa prova di un mese avrà inizio martedì.

Ashby esprime interesse per il potenziale impatto di queste conversazioni sulla percezione delle persone riguardo agli animali. Il progetto offre un’opportunità unica per il pubblico di esplorare nuove tecnologie in un contesto museale, con la possibilità per le esposizioni di comunicare in oltre 20 lingue.

Questa iniziativa è sviluppata in collaborazione con Nature Perspectives, un’azienda focalizzata sul migliorare il coinvolgimento del pubblico attraverso esperienze conversazionali. Il co-fondatore Gal Zanir osserva che i visitatori saranno incoraggiati a porre qualsiasi domanda desiderino, con risposte formulate dalla prospettiva immaginaria dell’animale, radicate nella conoscenza scientifica.

Il progetto mira a rafforzare il legame tra gli esseri umani e il mondo naturale offrendo un dialogo immersivo con gli abitanti della natura, evidenziando l’urgenza della conservazione della biodiversità.

Interagire con la Natura: Suggerimenti e Life Hacks Ispirati all’Iniziativa AI del Museo di Zoologia

Il recente lancio di un’esperienza interattiva al Museo di Zoologia dell’Università di Cambridge ci invita a esplorare le meraviglie della natura in un modo nuovo ed emozionante. Mentre i visitatori interagiscono in conversazioni con le esposizioni di animali utilizzando un’intelligenza artificiale generativa avanzata, ci sono diversi suggerimenti, life hacks e curiosità che possono migliorare la nostra comprensione e apprezzamento del mondo naturale.

1. Utilizza i Codici QR per un Apprendimento Interattivo
La funzionalità che consente ai visitatori di scansionare i codici QR è uno strumento potente negli ambienti educativi. Porta questa idea a casa! Puoi creare le tue mini-esperienze progettando codici QR che rimandano a risorse educative su vari animali o argomenti legati alla natura nel tuo ambiente. Stampa questi codici e posizionali vicino a elementi naturali o immagini nella tua casa o aula per un’esperienza di apprendimento migliorata.

2. Fai di Questo un’Attività di Gruppo
Interagire in queste esperienze interattive è sempre più divertente con altri. Considera di organizzare un’uscita di gruppo a un museo locale o al zoo. Discuti delle esposizioni insieme e stimola le domande l’uno dell’altro, mimando le conversazioni AI al Museo di Zoologia. Questo non solo migliorerà l’apprendimento, ma renderà l’esperienza più memorabile.

3. Esplora Prospettive Diverse
La tecnologia AI che consente alle esposizioni di comunicare in oltre 20 lingue sottolinea il valore di comprendere varie prospettive. Prova a farlo nella tua vita quotidiana apprendendo sugli animali selvatici da culture diverse. Ricerca come gli animali siano percepiti nel folklore, nell’arte e nella scienza in tutto il mondo. Potresti incontrare intuizioni affascinanti che potrebbero cambiare la tua comprensione di particolari specie!

4. Fai Domande
Segui l’esempio fissato dall’iniziativa AI e coltiva la tua curiosità! Che sia in un museo o nella natura, ricorda che porre domande è fondamentale per apprendere. Affronta le esposizioni, la fauna selvatica o persino i documentari sulla natura con una mentalità curiosa: “Cosa mangia questo animale?” o “Come si adatta al suo ambiente?” Puoi annotare le tue domande ed esplorare le risposte attraverso la ricerca.

5. Immergiti nella Conservazione della Biodiversità
Il progetto mira a approfondire la nostra connessione con il mondo naturale e sottolinea l’urgenza della conservazione della biodiversità. Diventa un sostenitore della natura! Fai volontariato con organizzazioni locali focalizzate sulla conservazione della fauna selvatica, partecipa a pulizie o semplicemente diffondi la consapevolezza sulle specie in via di estinzione attraverso i social media.

6. Usa la Tecnologia con Saggezza
Simile alla tecnologia utilizzata nel Museo di Zoologia, considera di utilizzare app che promuovono la consapevolezza ecologica e uno stile di vita sostenibile. Diverse app possono aiutarti a tenere traccia delle specie di uccelli, identificare piante o misurare la tua impronta di carbonio. Integrare la tecnologia nella tua esplorazione della natura può portare a esperienze arricchenti.

7. Esplora Musei Virtuali
Se non puoi visitare un museo fisico, approfitta dei molti tour virtuali disponibili online. Molte istituzioni offrono accesso gratuito alle loro collezioni, permettendoti di esplorare le esposizioni di animali dal comfort della tua casa. Questo può essere particolarmente coinvolgente se segui con una discussione con amici o familiari su ciò che hai appreso.

Curiosità: Il Dodo
Il progetto presenta il dodo, un uccello estinto da tempo, che serve come un potente promemoria dell’impatto dell’estinzione. Il dodo era originario di Mauritius ed è diventato estinto alla fine del XVII secolo a causa delle attività umane. Questo sottolinea l’importanza degli sforzi di conservazione oggi: ogni specie gioca un ruolo cruciale nel nostro ecosistema!

Per ulteriori approfondimenti affascinanti e aggiornamenti su iniziative educative innovative, visita il Museo di Zoologia dell’Università di Cambridge. Abbraccia la tecnologia, incoraggia la curiosità e approfondisci la tua connessione con il mondo naturale attraverso questi suggerimenti e pratiche coinvolgenti!

The source of the article is from the blog girabetim.com.br

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