Il Futuro Radioso di Micron Technology Grazie alla Domanda di Hardware AI

Micron Technology Inc., principale produttore di chip di memoria per computer negli Stati Uniti, ha riscontrato un aumento del suo valore azionario dopo aver rivelato una proiezione robusta dei ricavi per il trimestre attuale. La società attribuisce il suo outlook finanziario positivo alla crescente domanda di hardware per intelligenza artificiale (AI). Secondo Micron, il ricavo atteso per il terzo trimestre fiscale è stimato tra 6,4 miliardi e 6,8 miliardi di dollari, superando la stima media degli analisti di 5,99 miliardi di dollari.

La previsione positiva sottolinea il recupero di Micron e dei suoi concorrenti dalla recente recessione nell’industria dei chip di memoria. Questa flessione è stata causata principalmente da una diminuzione della domanda di personal computer e smartphone. Tuttavia, l’emergere del mercato dell’AI ha fornito un notevole impulso ai produttori di chip, consentendo loro di tornare a crescere e generare profitti.

Il CEO di Micron, Sanjay Mehrotra, ha manifestato ottimismo sul futuro dell’azienda. Ha dichiarato: “Crediamo che Micron sia uno dei maggiori beneficiari nell’industria dei semiconduttori dell’opportunità pluriennale resa possibile dall’AI”. Questa fiducia si riflette nell’aumento del 15% delle azioni di Micron durante le contrattazioni dopo l’orario di chiusura seguenti all’annuncio della previsione dei ricavi. Quest’anno fino ad ora, il titolo aveva già registrato un aumento del 13%.

Per sfruttare il potenziale offerto dal mercato dell’AI, Micron deve garantire un’adeguata fornitura di memoria ultraveloce che funzioni in collaborazione con i chip di Nvidia Corp. per lo sviluppo di software AI da parte degli operatori dei data center. In particolare, Micron utilizza una memoria ad alta larghezza di banda (HBM) conosciuta come HBM3E, che offre un prezzo più elevato a causa della sua novità e della sua rarefazione rispetto ai chip di memoria convenzionali.

Il successo di questo impegno è evidente, poiché Micron ha riportato il suo primo ricavo da HBM3E nell’ultimo trimestre. Questi semiconduttori sono integrati nei acceleratori AI basati sui chip grafici di Nvidia. Inoltre, Micron prevede di generare “diversi centinaia di milioni” di dollari di ricavi dai prodotti HBM nel 2024 fiscale, con la maggior parte della sua produzione di chip già venduta per il 2025.

Comprendere l’importanza della memoria nello sviluppo di software AI è cruciale. Il software AI si basa pesantemente sulla memoria per il trattamento di un’immensa quantità di parametri. Per evitare ingorghi e ottimizzare le prestazioni, Micron e i suoi concorrenti hanno sviluppato chip che facilitano una comunicazione più veloce con altri componenti, superando le capacità dei chip di memoria tradizionali.

Nel secondo trimestre, conclusosi il 29 febbraio, Micron ha registrato un aumento del 58% dei ricavi, raggiungendo 5,82 miliardi di dollari. Il guadagno per azione della società è stato di 42 centesimi, escludendo determinati elementi, superando le vendite previste di 5,35 miliardi di dollari e la perdita prevista di 24 centesimi per azione.

La principale concorrenza di Micron nel mercato dei chip di memoria a breve termine per computer e telefoni proviene da Samsung Electronics Co. e SK Hynix Inc. della Corea del Sud. Inoltre, Micron produce anche memoria flash, utilizzata per lo stoccaggio a lungo termine in vari dispositivi. Mentre l’intercambiabilità dei chip di memoria consente un commercio facile, porta anche a fluttuazioni dei prezzi e alla possibilità che i clienti passino tra i fornitori.

Per ridurre la dipendenza dai telefoni e dai computer personali, i produttori di chip di memoria si stanno espandendo in nuovi mercati come i data center, le automobili e altri dispositivi elettronici. Tuttavia, gli sforzi dell’industria per diversificarsi non hanno ancora compensato la volatilità della domanda riscontrata nei loro mercati principali, come evidenziato nel 2023.

Micron attende con impazienza un ritorno degli ordini da parte dei fornitori di PC e smartphone, poiché molti di loro hanno precedentemente ridotto la loro domanda per diminuire i livelli di inventario. Una debole richiesta da parte di questi clienti ha influito significativamente sui prezzi dei chip, portando i costi di produzione a superare i prezzi di mercato dell’anno scorso.

In un’altra sviluppo, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha rivelato piani per concedere 8,5 miliardi di dollari a Intel Corp., oltre a un massimo di 11 miliardi di dollari in prestiti per sostenere l’espansione delle sue fabbriche di semiconduttori negli Stati Uniti. Questo annuncio rappresenta la più significativa allocazione di fondi finora nell’ambito del Chips and Science Act dell’amministrazione Biden. Anche se Micron non ha ricevuto tali impegni pubblici, l’azienda sta mantenendo il suo budget per nuove piante e attrezzature per il 2024 fiscale nell’ordine di 7,5 miliardi a 8 miliardi di dollari. Micron intende procedere con progetti in Cina, Giappone e India, mentre le sue espansioni proposte nello Stato di New York e a Boise dipendono dal ricevimento di sovvenzioni, crediti fiscali e incentivi locali sufficienti per affrontare la differenza di costo rispetto all’espansione all’estero.

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