Il Ruolo Cruciale del Femminismo nel Combattere il Male AI e Proteggere le Donne Online

L’intelligenza artificiale (AI) sta indubbiamente avanzando a un ritmo rapido, ma è diventata così fuori controllo da rappresentare una minaccia crescente per la sicurezza delle donne? La risposta è un deciso sì. La diffusione di pornografia deepfake non consensuale, lo sfruttamento sessuale online e la normalizzazione delle immagini violente sono in aumento, con l’AI che apre nuove modalità per sfruttare e molestare le donne nel mondo digitale.

La crescita della tecnologia AI ha dato origine a un nuovo tipo di furto che si basa sull’autonomia corporea delle donne. Mentre casi che coinvolgono celebrità fanno notizia, la stragrande maggioranza delle vittime, che non possono difendersi come le superstar o aspettare che i danni si riducano, subiscono danni reali alla loro reputazione, autostima e privacy a causa di immagini false.

È cruciale che i legislatori, sia a Washington, D.C. che nei singoli Stati, intervengano per proteggere le donne dal lato oscuro dell’AI. Sebbene siano stati compiuti alcuni progressi, sorgono dubbi su se queste azioni stiano avvenendo abbastanza rapidamente e se saranno applicabili.

Secondo sondaggi condotti dall’app di incontri e social network guidata dalle donne Bumble, una donna su tre ha ricevuto immagini indecenti non richieste, e uno studio del Pew Research Center ha scoperto che il 33% delle donne under 35 ha subito molestie sessuali online. Queste statistiche allarmanti mettono in luce l’urgente necessità di affrontare il problema.

Attualmente non esistono leggi federali che rendono specificamente illegale creare o distribuire pornografia deepfake. Tuttavia, i legislatori stanno cominciando a rispondere. Il deputato Joseph Morelle ha presentato il Preventing Deepfakes of Intimate Images Act, che mira a criminalizzare la condivisione non consensuale di immagini intime modificate o deepfake online.

Al Senato degli Stati Uniti, è in fase di proposta un disegno di legge bipartizan chiamato DEFIANCE Act per prevenire la pornografia deepfake non consensuale. Questa legislazione si basa su una disposizione della recente riattivazione del Violence Against Women Act e contribuirebbe a prevenire e perseguire i crimini informatici.

Anche gli Stati stanno agendo, con praticamente tutti i legislativi statali che lavorano su legislazioni legate all’AI. Molti di questi provvedimenti affrontano specificamente la questione dei deepfakes. Almeno 10 stati, tra cui Georgia, Hawaii, Texas e Virginia, hanno già varato leggi relative ai deepfakes, e California e Illinois hanno dato alle vittime il diritto di fare causa.

Aggiornare le regole e rafforzare le normative online è imprescindibile. Le discussioni in corso tra i politici eletti, le agenzie governative, le aziende tecnologiche e i consumatori oggi avranno un impatto duraturo sulle persone e sulla società. Non possiamo permetterci di aspettare un’altra decade per intraprendere i passi necessari per combattere la cultura della mascolinità tossica, della misoginia e dell’abuso alimentata dall’AI.

Mentre affrontiamo le implicazioni dell’AI, è essenziale dare priorità alla sicurezza e al benessere delle donne nello spazio digitale. Promuovendo legislazioni complete a livello federale e statale, possiamo proteggere le donne dalle crescenti minacce poste dal lato oscuro dell’AI.

FAQ:

Q: Cosa si intende per pornografia deepfake non consensuale?
A: La pornografia deepfake non consensuale si riferisce a contenuti espliciti manipolati digitalmente che presentano la somiglianza di qualcuno senza il suo consenso.

Q: In che modo le donne vengono sfruttate e abusate online?
A: Le donne sono prese di mira attraverso la pornografia deepfake, immagini indecenti non richieste e molestie sessuali online, che possono avere effetti dannosi sulla loro privacy, reputazione e autostima.

Q: Esistono leggi federali che affrontano la pornografia deepfake?
A: Attualmente non esistono leggi federali specifiche che rendono illegale creare o distribuire pornografia deepfake, ma ci sono sforzi legislativi in corso per affrontare questa questione.

Q: Come stanno rispondendo gli Stati alla questione dei deepfake?
A: Molti legislativi statali hanno adottato legislazioni legate all’AI, con alcuni Stati che hanno approvato leggi specifiche che affrontano i deepfake e forniscono vie di ricorso legale per le vittime.

Q: Perché è importante combattere il lato oscuro dell’AI?
A: La tecnologia AI, quando è usata in modo errato, può perpetuare una cultura di mascolinità tossica, misoginia e abuso. Rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza e il benessere delle donne online e richiede un’azione urgente per proteggerle.

Definizioni:
– Intelligenza artificiale (AI): Si riferisce allo sviluppo di sistemi informatici in grado di svolgere compiti che richiedono tipicamente l’intelligenza umana, come la percezione visiva, il riconoscimento vocale e la presa di decisioni.
– Deepfake: Si riferisce all’uso della tecnologia AI per creare contenuti mediatici manipolati o sintetici, come video o immagini, in cui la somiglianza di una persona è alterata o sovrapposta al corpo o al volto di un’altra persona. Questo può essere utilizzato per creare un contenuto esplicito falso senza il consenso della persona.

Link correlati:
– Bumble: [www.bumble.com](www.bumble.com)
– Pew Research Center: [www.pewresearch.org](www.pewresearch.org)
– Preventing Deepfakes of Intimate Images Act: [www.congress.gov](www.congress.gov)
– DEFIANCE Act: [www.congress.gov](www.congress.gov)

The source of the article is from the blog zaman.co.at

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