Il Futuro Innovativo dell’Agricoltura Indiana

L’agricoltura è da sempre un settore vitale dell’economia indiana, supportando i mezzi di sussistenza di oltre la metà della popolazione della nazione. Contribuisce inoltre significativamente all’agricoltura globale, con un valore aggiunto lordo (GVA) del 11,9% (3.320,4 miliardi di dollari), rendendola la seconda economia agricola più grande dopo la Cina. Tuttavia, l’agricoltura è piena di incertezze e sfide che richiedono previsioni e adattamenti costanti. È qui che entra in gioco l’Intelligenza Artificiale (IA).

La tecnologia dell’IA è emersa come uno strumento potente che può aiutare gli agricoltori a affrontare problemi come anomalie colturali, previsioni meteorologiche, analisi del suolo e fornire soluzioni appropriate. Secondo MarketsandMarkets, il mercato dell’IA nell’agricoltura è destinato a raggiungere i 4,7 miliardi di dollari entro il 2028, un aumento significativo rispetto ai 1,7 miliardi di dollari del 2023. In particolare, l’India dovrebbe registrare un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 23,1% nell’utilizzo dell’IA in agricoltura dal 2023 al 2028.

Partnership per il Progresso

I giganti della tecnologia globale hanno riconosciuto il potenziale dell’IA nell’agricoltura e si stanno associando ai governi per sviluppare soluzioni di IA. Ad esempio, Google ha firmato un memorandum d’intesa (MoU) con il governo del Maharashtra per aiutare nello sviluppo di strumenti basati sull’IA. Il World Economic Forum ha inoltre collaborato con i governi di Telangana, Uttar Pradesh e Maharashtra per promuovere e sostenere le innovazioni basate sull’IA nell’agricoltura.

Il governo indiano ha adottato misure significative per integrare l’IA nell’agricoltura e sostenere la sua adozione. Sono stati lanciati programmi di IA per assistere l’agricoltura, come il Kisan e-Mitra, un chatbot alimentato dall’IA che fornisce informazioni sul programma PM Kisan Samman Nidhi. Il National Pest Surveillance System utilizza l’IA per rilevare problemi colturali e facilitare interventi tempestivi. Inoltre, è stato firmato di recente un accordo tripartito tra il National Farmers’ Welfare Programme Implementation Society (NFWPIS), IndiaAI sotto Digital India Corporation e la Wadhwani Foundation per sfruttare l’IA nell’agricoltura. Questi sforzi collaborativi dimostrano un impegno nel promuovere l’adozione dell’IA nel paese, in particolare nel settore agricolo.

Creazione di un Ecosistema Pronto per l’IA

L’India riconosce l’importanza di stabilire un ecosistema pronto per l’IA per sfruttare appieno il potenziale dell’IA nell’agricoltura. Questo richiede l’istituzione di quadri etici, meccanismi solidi di condivisione dei dati e protocolli efficaci di gestione dei rischi.

Un aspetto cruciale è definire e delineare i dati generati dagli agricoltori, incluse informazioni personali, non personali e sensibili. Questi dati possono essere condivisi con terze parti per analisi di mercato, insight sulle preferenze di marca, affiliazioni regionali e sensibilità ai sussidi governativi. Tuttavia, trovare il giusto equilibrio tra i diritti di proprietà degli agricoltori e la natura collaborativa della condivisione dei dati è essenziale per favorire la fiducia e la cooperazione.

Attualmente, manca un repository centralizzato per i dati agricoli, che pone sfide per le startup e le organizzazioni che sviluppano soluzioni basate sull’IA. Per affrontare questo vuoto, il governo indiano ha avviato l’Agri Stack, una piattaforma che fornisce set di dati agricoli completi, incluse informazioni sugli agricoltori, sulle colture, dati geografici e tendenze di mercato. Tuttavia, per implementare l’Agri Stack su scala nazionale, il governo deve stabilire politiche e standard di condivisione dei dati.

The source of the article is from the blog mgz.com.tw

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